L'eroe cinese

Dati di lavoro
Titolo: L'eroe cinese
Terzo atto, ultima scena.  Minteo: “Parlano queste Cicatrici abbastanza.  Osserva.  Il caro Mio genitor tu sei. "

Terzo atto, ultima scena.
Minteo: “Parlano queste
Cicatrici abbastanza. Osserva. Il caro
Mio genitor tu sei. "

Forma: Opera seria
Lingua originale: italiano
Musica: Prima ambientazione di Giuseppe Bonno
Libretto : Pietro Metastasio
Prima: 13 maggio 1752
Luogo della prima: Teatro in giardino al Castello di Schönbrunn , Vienna
Luogo e ora dell'azione: Città residenza imperiale cinese Singana, 827 a.C. Chr
persone
  • Leango ( Gonghe ), sovrano dell'Impero Cinese
  • Siveno , presunto figlio di Leango, in realtà il principe imperiale Svenvango ( Zhou Xuanwang ), amante di Lisinga
  • Lisinga , Tatar principessa, prigioniero dei cinesi, padrona Sivenos
  • Ulania , sua sorella, amante Minteos
  • Minteo , mandarino di guerra, amante di Ulania, amico di Sivenos

L'eroe cinese è un'opera - libretto in tre atti di Pietro Metastasio . È stato anche musicato con il nome di Narbale . Fu eseguita per la prima volta nella scenografia da Giuseppe Bonno il 13 maggio 1752 nel teatro giardino del castello di Schönbrunn a Vienna dalle figlie dell'imperatrice Maria Teresa e dai suoi amici.

Una traduzione tedesca del libretto di Johann Anton Koch apparve nel 1774 con il nome Der Chines Held nel sesto volume della sua edizione integrale incompiuta Des Herr Abate Peter Metastasio Kayserl. Reale Poesie drammatiche di Court Poet.

tracciare

L'opera si basa su un rapporto nell'opera storica Description de la Chine et de la Tartarie chinoise (Description of China and Chinese Tatarei ) di Jean-Baptiste Du Halde , pubblicata nel 1735 . Si tratta del successore dell'imperatore cinese Li vang ( Zhou Livang , Livanio), il decimo imperatore della terza dinastia ( Zhou ). Dopo la sua caduta, suo figlio Suen vang ( Zhou Xuanwang , Svenvango) è stato salvato dal suo ministro Tchao kong ( Gonghe , Le ang, Leango) scambiandolo per suo figlio, che è stato successivamente assassinato. Vent'anni dopo, questi eventi vengono chiariti e il legittimo erede al trono viene ripristinato.

“Nel grande impero cinese, l'eroica fedeltà del vecchio Leango è ancora famosa ancora oggi, dopo tanti secoli.

In una rivolta generale, dove il suo padrone, il Kayser Livanio, fu costretto a fuggire e, per uscire dalle mani barbare della folla inferocita, morì ricevuto il giovane Suenvango, unico erede della famiglia assassinata Kayser; Così Leango ha scambiato il suo giovane figlio con l'imperiale con un glorioso inganno, legando il suo in modo abile e inosservato nei pannolini dell'altro. Con una generosità eroica, nonostante la sua tenerezza paterna, vide il figlio trafitto a tanti colpi, senza svelarne il segreto.

Questa storia è presa da P. du Halde nella sua descrizione delle storie della monarchia cinese nella storia di Tchao-Kong.

Lo spettacolo è nell'Imperial Resident City. "

- Pietro Metastasio : Prefazione dal libretto dell'ambientazione di Johann Adolph Hasse, Amburgo 1754

Il seguente indice si basa sul libretto utilizzato da Antonio Sacchini nel 1771.

primo atto

Camere dei prigionieri tartari nel palazzo imperiale con dipinti, ricchi arredi, carta da parati dipinta realistica e altri gioielli cinesi

Da un lato c'è un tavolo e una sedia.

Le principesse tartare Lisinga e Ulania sono detenute come prigioniere alla corte cinese. Lisinga è innamorata di Siveno, il figlio dell'attuale reggente cinese Leango. All'inizio dell'opera riceve una lettera da suo padre in cui racconta l'accordo di pace tra la Cina e l'Impero tartaro. Per sigillarlo, Lisinga dovrebbe sposare l'erede cinese al trono. Lisinga è disperata. Deve rinunciare a Siveno e si chiede chi possa essere l'erede al trono, visto che il principe fu assassinato durante l'infanzia dopo il rovesciamento dell'imperatore Livango vent'anni fa. Il trono è rimasto vacante da quel momento ed è detenuto da Leango per il suo successore. Siveno promette a Lisinga di restarle fedele.

Il mandarino di guerra Minteo confessa il suo amore a Ulania. Questo si comporta in modo repellente perché è al di sotto del suo grado. Segretamente, però, lo ama anche, cosa che Minteo non nasconde. Dopo che se ne è andata, Leango arriva e ricorda a Minteo di come lo ha sostenuto e gli ha reso la sua posizione attuale. Ora avrà bisogno del suo aiuto in cambio. Poiché i ribelli sono stati sconfitti e c'è finalmente la pace nell'impero, Leango ora vuole annunciare l'identità dell'erede al trono e incoronarlo.

Nel frattempo, il Consiglio ha deciso di incoronare lo stesso imperatore Leango sulla base dei suoi meriti, e Siveno gli porta la notizia. Leango ha una riunione convocata per dare la sua risposta. Lisinga è sollevata dal fatto che il figlio di Leango, Siveno, sia ora l'erede al trono promesso.

Secondo atto

Sentieri che si affacciano sulla città imperiale di Singane e sul fiume che scorre su di essa

Torri, tetti, templi idol, navi e alberi dall'aspetto esotico.

Poiché Leango rifiuta il trono e vuole presentare a breve il vero erede imperiale, Siveno crede che perderà Lisinga. Per non essere costantemente ricordato di lei, vuole lasciare la città. Ulania gli assicura che Lisinga gli rimarrà fedele e rinuncerà al regno. Ma Siveno non vuole permetterlo. Rifiuta la sua richiesta di parlare con Lisinga almeno un'altra volta prima di fuggire, poiché gli causerebbe troppo dolore. Dopo che se ne è andato, Minteo arriva e dice a Ulania che è scoppiata una rivolta popolare di cui deve occuparsi. Ulania gli chiede di stare attento e indirettamente gli confessa il suo amore.

Leango dice a Lisinga che dovrebbe diventare imperatrice oggi. Poiché non sa ancora che Siveno è l'erede al trono, gli chiede una tregua. Hai già perdonato il tuo cuore. Tuttavia, Leango non può rivelarle la verità finché i suoi aiutanti tartari non sono arrivati.

Leango viene ora informato dell'arrivo dei tartari e informa Siveno della sua identità di erede al trono Svenvango. Dopo che se ne va, tuttavia, Minteo arriva e dice a Siveno che lui stesso è il figlio di Livanios e quindi il nuovo sovrano. L'aveva appena imparato dal vecchio Alsingo, che lo aveva salvato da bambino e lo aveva spacciato per suo figlio. Quando oggi Leango è stato offerto al trono, Alsingo non poteva più tacere. Minteo assicura a Siveno la sua amicizia e se ne va. Siveno è confusa e non può essere felice con Lisinga, che pensa già di essere il suo sposo.

Terzo atto

Un luogo solitario e ombroso nei giardini imperiali

Siveno arriva a Lisinga con la guardia cinese. Ordina ai soldati di portare Lisinga al sicuro nella torre e chiede loro di aspettarlo lì finché la rivolta non sarà repressa. Lisinga cerca di seguirlo, ma viene fermato da Leango, che la calma. I rinforzi tartari sono già arrivati ​​e li supporteranno. Il castello stesso è difeso da Minteo. Quando Lisinga gli dice che anche Siveno si sta dirigendo verso la zona di battaglia, manda le guardie a riprenderlo. Lisinga entra tranquillamente nel castello. Ora arriva Ulania e dice a Leango che il castello non è sorvegliato. Lo stesso Minteo è il leader dei ribelli e vuole salire al trono. Minteo va da loro e Leango lo definisce un traditore. Minteo, tuttavia, lo calma. La gente lo considera il vero Svenvango. Ma voleva chiedere consiglio a Leango e non aveva niente a che fare con la rivolta. Poiché Ulania afferma di averlo visto tra i ribelli, Minteo conferma la sua fedeltà a Leango, si toglie la spada e dichiara che aspetterà la sua decisione. Ulania e Leango sono impressionati dalla sua virtù. Leango chiede a entrambi di seguirlo al tempio, dove dovrebbero vedere il vero re. Minteo, tuttavia, vuole prima trovare Siveno e metterlo fuori pericolo.

L'interno illuminato del grande tempio imperiale degli idoli

Il design e le decorazioni dell'edificio corrispondono al gusto e al servizio del tempio di questo popolo. Pezzi grossi, guerra e mandarini eruditi, grandi gentiluomini e guardie.

Lisinga racconta a Leango della presunta morte di Siveno. Lo vide combattere con gli insorti quando fu messo alle strette dal nemico e cadde nel fiume. Leango crede che tutti i suoi sforzi siano stati vani e desidera la morte. Poi arriva Ulania e riferisce che Siveno è stato salvato da Minteo. Anche gli insorti si sono arresi.

Siveno e Minteo vengono sulla scia dei cinesi, che portano i vestiti dei bambini reali imbrattati di sangue su un catino. Siveno dichiara che Minteo è il vero erede. Leango ora gli consegna un documento dell'ex imperatore Livanio, in cui conferma che Siveno è suo figlio e che Leango lo ha eroicamente salvato. Quando Siveno indica gli abiti in cui il piccolo Svenvango è stato apparentemente assassinato, Leango risponde che non è stato ucciso l'erede al trono, ma suo figlio, che ha messo in abiti reali per proteggere il principe. Lui stesso ha osservato l'atto. Non vuole vedere il felice giorno di oggi rovinato da questo triste ricordo. Poi viene interrotto da Minteo, che spiega che lui stesso è questo presunto figlio assassinato. A quel tempo era stato salvato e allevato dal vecchio Alsingo, che aveva creduto che questo avrebbe preservato il vero principe. Le sue cicatrici sulla mano e sul collo ne sono la prova. Quindi Siveno è davvero l'erede al trono e Minteo è il figlio di Leango. Tutti sono profondamente toccati. Alla fine dell'opera, il coro loda la fedeltà dell'eroe Leango.

storia

Oltre alla relazione storica dal primo volume dell'opera storica di Du Halde Description de la Chine et de la Tartarie chinoise , Metastasio presentava anche il dramma cinese 趙氏孤兒 ( Tchao-chi-cou-eulh o Zhaoshi gu'er , dt. : The orphan von Zhao ) di Ji Junxiang (Hi-Him-Siang), pubblicato come un altro volume della stessa opera. L'orphelin de la maison de Tchao ( L'orfano della casa di Tchao ) è stato tradotto in francese dal missionario gesuita Joseph Henri Marie de Prémare ed è stato il primo dramma cinese in assoluto ad essere tradotto in una lingua europea. Successivamente è stato tradotto in altre lingue e ha costituito la base per ulteriori adattamenti come L'orphelin de la Chine ( L'orfano dalla Cina ) di Voltaire del 1755. Anche il film Sacrifice di Chen Kaige (2010) è basato su questo dramma. La prima opera The Orphan (dt.: The orphan ) di Jeffrey Ching nel 2009 elabora il materiale e cita alcune battute del libretto di Metastasio.

Come per Il re pastore , che Metastasio aveva scritto l'anno precedente, L'eroe cinese è un'opera occasionale per l'imperatrice Maria Teresa , che le sue figlie e i loro amici, le "nobili signorine e gentiluomini" ("giovani distine dame e cavalieri ”) è stata rappresentata presso la stessa corte degli Asburgo nel teatro giardino del castello di Schönbrunn. L'usanza cortese portava con sé alcune restrizioni. Ad esempio, gli abiti delle interpreti femminili dovevano coprire completamente le gambe, anche se erano personaggi maschili. Questo escludeva un'azione ambientata nell'antica Grecia oa Roma, quindi Metastasio ha optato per un tema asiatico. A peggiorare le cose, nessuno dei nobili attori poteva interpretare il ruolo di un cattivo e che il numero di scene, arie e ruoli, nonché la lunghezza complessiva del pezzo, erano limitati. Nel periodo che seguì apparvero una ventina di altre ambientazioni.

impostazioni

I seguenti compositori hanno utilizzato questo libretto per un'opera:

compositore prima Posizione delle prestazioni Osservazioni
Giuseppe Bonno 13 maggio 1752, teatro giardino al castello di Schönbrunn Vienna anche nel 1755 al Teatro de la Santa Cruz di Barcellona Giuseppe Bonno - L'eroe cinese - frontespizio del libretto - Palermo 1752.png
anonimo 30 maggio 1753, Teatro San Moisè Venezia
Davide Perez 6 giugno 1753, Teatro di Corte Lisbona
Baldassare Galuppi 10 luglio 1753, Teatro San Carlo Napoli sempre il 12 aprile 1766 al King's Theatre di Haymarket a Londra
Johann Adolph Hasse 7 ottobre 1753 per la corte di Dresda di agosto III. Hubertusburg anche nel luglio 1754 al Theater am Dragoner-Stall di Amburgo; rivisto come The Chinese Hero il 18 luglio 1773 nel Teatro Reale di Sanssouci , Berlino / Potsdam ; Si è esibito ad Amsterdam
il 1 giugno 1985 sotto la direzione di Ton Koopman
Johann Adolph Hasse - L'eroe cinese - frontespizio del libretto - Hamburg 1754.png
Nicola Conforto 23 settembre 1754, Real Teatro del Buen Retiro Madrid
anonimo 1756 Bergamo Anonimo - L'eroe cinese - frontespizio del libretto - Bergamo 1756.png
Francesco Antonio Uttini 1757, teatro del palazzo Castello di Drottningholm
Gregorio Ballabene Carnevale 1757, Teatro de 'Nobili Fabriano
Gaetano Piazza 27 dicembre 1757, Teatro Regio Ducale Milano
Tommaso Giordani 1766, teatro di Smock Alley Dublino
Antonio Sacchini 27 aprile 1770, teatro di corte Monaco Riesecuzione nel 1771; anche nel 1773 al Kongelige Teater di Copenhagen Antonio Sacchini - L'eroe cinese - frontespizio tedesco del libretto - Monaco 1771.png
Gian Francesco de Majo Autunno 1770, Teatro San Carlo Napoli dubbioso
Girolamo Mango 1771, corte di Raymund Anton von Strasoldo Eichstatt
Giuseppe Colla 8 agosto 1771, Teatro Sant'Agostino Genova
Ferdinando Bertoni 25 maggio 1774, Teatro San Moisè Venezia come narbals Ferdinando Bertoni - L'eroe cinese - frontespizio del libretto - Venezia 1774.png
Anton Adam Bachschmid 1775, corte di Raymund Anton von Strasoldo Eichstatt
Raniero Checchi Primavera 1775 Bastia in Corsica Raniero Checchi - L'eroe cinese - frontespizio del libretto - Bastia 1775.png
Venanzio Rauzzini 1781 Monaco Revisionato il 16 marzo 1782 al King's Theatre di Haymarket , Londra;
lì anche nel 1784
Domenico Cimarosa 13 agosto 1782, Teatro San Carlo Napoli anche a Barcellona nel 1785

Registrazioni e spettacoli negli ultimi tempi

letteratura

  • Adrienne Ward: Pagodas in Play: China on the settecentesco Italian Opera Stage , Rosemont Publishing & Printing Corp 2010, ISBN 978-0-8387-5696-6 , pp.98 ss ( online su Google Books).

link internet

Commons : L'eroe cinese  - raccolta di immagini, video e file audio

Copie digitali

  1. ^ Johann Anton Koch: l'abate Peter Metastasio Kayserl. Reale Court Poet's Dramatic Poems, tradotto dall'italiano. Sesto volume. Krauss, Francoforte e Lipsia nel 1774 come digitalizzazione presso il centro di digitalizzazione di Monaco .
  2. Jean Baptiste du Halde: Descrizione dettagliata dell'Impero Cinese e del grande tartarey. Prima parte. Traduzione di Engelbert Kaempfer come versione digitalizzata presso il Centro di digitalizzazione di Monaco , p. 292 f.
  3. a b Libretto (italiano / tedesco) dell'opera di Johann Adolph Hasse, Amburgo 1754 in versione digitalizzata presso la Biblioteca di Stato di Berlino .
  4. ^ A b Libretto (italiano / tedesco) dell'opera di Antonio Sacchini, Monaco 1771 come versione digitalizzata presso il Centro di digitalizzazione di Monaco .
  5. ^ Qi Jiunxiong e Joseph Henri de Prémare: Tchao-chi-cou-eulh, Ou L'Orphelin De La Maison De Tchao digitalizzato presso il centro di digitalizzazione di Monaco
  6. ^ Libretto (italiano) dell'opera di Giuseppe Bonno, Palermo 1752. Digitalizzato nel sistema informativo Corago dell'Università di Bologna .
  7. ^ Libretto (italiano / spagnolo) dell'opera di Giuseppe Bonno, Barcellona 1755 in versione digitalizzata su Google Libri .
  8. ^ Libretto (italiano) dell'opera di anonimo, Venezia 1753. Digitalizzato nel sistema informativo Corago dell'Università di Bologna .
  9. Partitura dell'opera di Johann Adolph Hasse, 1753 come versione digitalizzata con l' International Music Score Library Project .
  10. ^ Libretto dell'opera di anonimo, Bergamo 1756. Digitalizzato nel sistema informativo Corago dell'Università di Bologna .
  11. ^ Libretto (italiano) dell'opera di Gaetano Piazza, Milano 1757. Digitalizzato nel sistema informativo Corago dell'Università di Bologna .
  12. ^ Libretto (italiano) dell'opera di Antonio Sacchini, Monaco 1770 come versione digitalizzata presso il Centro di digitalizzazione di Monaco .
  13. ^ Libretto (italiano) dell'opera di Ferdinando Bertoni, Venezia 1774. Digitalizzato nel sistema informativo Corago dell'Università di Bologna .
  14. ^ Libretto (italiano) dell'opera di Raniero Checchi, Bastia 1775 come versione digitalizzata nel Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna .
  15. ^ Libretto (italiano) dell'opera di Domenico Cimarosa, Napoli 1782 in versione digitalizzata nel Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna .

Prove individuali

  1. a b c d Don Neville:  Eroe cinese, L '. In: Grove Music Online (inglese; abbonamento richiesto).
  2. Metastasio, Pietro in Die Musik in Geschichte und Gegenwart , p. 50861 ss (cfr. MGG vol. 9, p. 229 ss.) Bärenreiter-Verlag 1986 ( digital library volume 60).
  3. Film di dicembre a Shanghai, in Cina, su visitshanghaicity.com , accesso 3 novembre 2014.
  4. Jeffrey Ching: Prefazione al libretto dell'opera Das Waisenkind (inglese) , consultato il 17 aprile 2016.
  5. ^ L'eroe cinese (Giuseppe Bonno) nel sistema informativo Corago dell'Università di Bologna , accesso 31 ottobre 2014.
  6. ^ L'eroe cinese (Giuseppe Bonno) su operabaroque.fr , accesso 1 febbraio 2015.
  7. ^ L'eroe cinese (anonimo) nel sistema informativo Corago dell'Università di Bologna , consultato il 31 ottobre 2014.
  8. ^ L'eroe cinese (David Perez) nel sistema informativo Corago dell'Università di Bologna , consultato il 31 ottobre 2014.
  9. ^ L'eroe cinese (Baldassare Galuppi) nel sistema informativo Corago dell'Università di Bologna , consultato il 31 ottobre 2014.
  10. ^ L'eroe cinese (Johann Adolph Hasse) nel sistema informativo Corago dell'Università di Bologna , accesso 31 ottobre 2014.
  11. a b L'eroe cinese (Johann Adolf Hasse) su operabaroque.fr , accesso 1 febbraio 2015.
  12. L'eroe cinese di Johann Adolph Hasse , date delle esibizioni e link al file audio su Youtube su operabaroque.fr , accesso 3 novembre 2014.
  13. ^ L'eroe cinese (Nicolò Conforti) nel sistema informativo Corago dell'Università di Bologna , accesso 31 ottobre 2014.
  14. ^ L'eroe cinese (anonimo) nel sistema informativo Corago dell'Università di Bologna , consultato il 31 ottobre 2014.
  15. ^ L'eroe cinese (Francesco Antonio Uttini) alla serata inaugurale! Opera & Oratorio Premieres , Stanford University, accesso 18 dicembre 2020.
  16. ^ L'eroe cinese (Gregorio Ballabene) nel sistema informativo Corago dell'Università di Bologna , accesso 31 ottobre 2014.
  17. ^ L'eroe cinese (Gaetano Piazza) nel sistema informativo Corago dell'Università di Bologna , accesso 31 ottobre 2014.
  18. ^ L'eroe cinese (Tommaso Giordani) alla serata inaugurale! Opera & Oratorio Premieres , Stanford University, accesso 18 dicembre 2020.
  19. ^ L'eroe cinese (Antonio Sacchini) nel sistema informativo Corago dell'Università di Bologna , consultato il 31 ottobre 2014.
  20. ^ Elenco delle opere teatrali di Giovanni Francesco de Majo basate sul MGG all'Operone, consultato il 29 settembre 2014.
  21. ^ L'eroe cinese (Girolamo Mango) nel sistema informativo Corago dell'Università di Bologna , accesso 31 ottobre 2014.
  22. ^ L'eroe cinese (Giuseppe Colla) nel sistema informativo Corago dell'Università di Bologna , accesso 31 ottobre 2014.
  23. Narbale (Ferdinando Bertoni) in Corago sistema informativo dell'Università di Bologna , accesso 31 ottobre 2014.
  24. ^ L'eroe cinese (Anton Adam Bachschmidt) nel sistema informativo Corago dell'Università di Bologna , accesso 31 ottobre 2014.
  25. ^ L'eroe cinese (Anton Bachschmidt) alla serata di apertura! Opera & Oratorio Premieres , Stanford University, accesso 18 dicembre 2020.
  26. ^ L'eroe cinese (Raniero Checchi) nel sistema informativo Corago dell'Università di Bologna , accesso 31 ottobre 2014.
  27. ^ L'eroe cinese (Venanzio Rauzzini) nel sistema informativo Corago dell'Università di Bologna , accesso 31 ottobre 2014.
  28. Lars E. Troide, Stewart J. Cooke: The Early Journals and Letters of Fanny Burney: Volume V, 1782-1783. McGill-Queen's Press, 2012, p. 36 ( anteprima su Google Libri )
  29. ^ L'eroe cinese (Domenico Cimarosa) nel sistema informativo Corago dell'Università di Bologna , accesso 31 ottobre 2014.